Bando Isi-Inail 2018, aiuti per migliorare la sicurezza e la salute in azienda
Le risorse servono a incentivare l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di nuovi macchinari e attrezzature caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali, con l’obiettivo di migliorare il rendimento e la sostenibilità globali dell’azienda agricola, assicurando al contempo un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
A partire dal prossimo 11 aprile gli agricoltori interessati ad accedere ai fondi messi a disposizione dall’Inail per migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro potranno caricare sul sito dell’Istituto e salvare la domanda la domanda di partecipazione al bando Isi 2018.
Le risorse del bando, che ammontano complessivamente a circa 370 milioni di euro, sono a disposizione di tutte le imprese che vogliono investire in sicurezza. Si tratta di incentivi a fondo perduto, assegnati fino a esaurimento secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Il budget è ripartito in 5 assi di finanziamento, ma al settore agricolo e riservato solo l’asse 5, che è suddiviso in due sub-assi (5.1, riferito alla generalità delle imprese, e 5.2 rivolto ai giovani imprenditori) e può contare su una dotazione finanziaria di 35 milioni di euro, suddivisa in importi regionali.
Le risorse servono a incentivare l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali, ciò al fine di soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione assicurando, al contempo, un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Il finanziamento in conto capitale sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso, fino a un massimo di 60.000 euro, nella misura del 40% per i soggetti destinatari dell’asse 5.1, ovvero la generalità delle imprese agricole, e del 50% per i soggetti destinatari dell’asse 5.2, cioè i giovani agricoltori.
È importante ricordare che sui finanziamenti del bando è stata attivata la procedura di notifica alla Commissione europea che permette di superare il limite di finanziamento di 15.000 euro in 3 esercizi finanziari imposto dal regolamento «de minimis agricolo».
L’allegato 5 del bando contiene le seguenti informazioni per l’asse 5: le spese ammissibili a finanziamento che concorrono a formare l’importo totale del progetto; i parametri e i punteggi attribuiti ai progetti; le tipologie di intervento ammissibili a finanziamento; la documentazione da inviare nelle fasi di conferma e completamento della domanda e di rendicontazione finale; i requisiti di rispondenza e la documentazione specifica da inviare per gli interventi e le soluzioni tecniche.
La presentazione delle domande di accesso agli incentivi avverrà in modalità telematica, attraverso una procedura “valutativa a sportello” articolata in tre fasi.
Come accennato in precedenza, a partire dall’11 aprile e fino alle ore 18 del prossimo 30 maggio sul sito Inail – sezione «accedi ai servizi on line» – i soggetti possono caricare e salvare la domanda di partecipazione.
A partire dal 6 giugno i soggetti che hanno salvato la domanda e che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità prevista (120 punti) potranno accedere alla procedura per il rilascio del codice identificativo necessario per partecipare al «click day». Dalla medesima data verranno pubblicati le date e gli orari di apertura degli sportelli informatici per l’invio delle domande. Le regole tecniche per la partecipazione saranno pubblicate da Inail almeno una settimana prima dell’apertura dello sportello.
Infine, va data conferma della domanda online da parte delle imprese collocate in posizione utile per accedere al contributo, tramite l’invio della documentazione indicata nell’avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.
(© Osservatorio AGR)