Avviato programma di scambio tra giovani agricoltori di UE e Cina
Favorire la condivisione delle best practice in agricoltura sostenibile tra Unione europea e Cina. È questo lo scopo del programma di scambio per giovani agricoltori, il cui protocollo è stato firmato lo scorso 21 aprile dal Commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan e dal Ministro dell’agricoltura cinese Hang Changfu.
L’iniziativa fa parte del piano di cooperazione sull’agricoltura Cina-UE, avviato nel 2012 dall’allora Commissario Ciolos, che include anche il programma “10 + 10”: un riconoscimento reciproco di dieci prodotti Dop e Igp europei e cinesi.
Il progetto punta a sviluppare le tecniche di agricoltura sostenibile e le pratiche ecologiche: piccoli gruppi di giovani imprenditori agricoli europei potranno visitare aziende cinesi e viceversa, avendo la possibilità di trarre insegnamenti validi dalle esperienze altrui, da condividere con la comunità rurale e con i decisori politici. Le raccomandazioni frutto dell’iniziativa saranno oggetto di discussione a una conferenza finale che si terrà in Cina a fine 2018.
Il progetto sarà finanziato congiuntamente da Cina e Unione europea. Il Centro per i Servizi di Cooperazione Internazionale del Ministero dell’Agricoltura gestirà il progetto per la Cina, mentre da parte dell’UE il progetto sarà attuato attraverso il Policy Support Facility dello Strumento di Partenariato per la cooperazione con i Paesi terzi, istituito nel 2014.
In occasione del lancio del programma, il Commissario Hogan ha evidenziato la necessità comune di incoraggiare le generazioni future di agricoltori e le imprese alla costruzione di un settore agroalimentare adeguato alle esigenze del Ventunesimo secolo e alle sfide che esso pone.
(© Osservatorio AGR)