Australia: revocati i dazi antidumping sulle conserve italiane
L’Australia ha revocato (in un caso) e ridotto sensibilmente (in un secondo) le misure antidumping sulle conserve di pomodoro italiane. La decisione segue un rapporto del panel di riesame antidumping di Canberra, che ha riconosciuto come gli aiuti della politica agricola europea al pomodoro da industria italiano non siano distorsivi del commercio.
Il governo australiano ha quindi azzerato i dazi annunciati nel febbraio 2016 per La Doria Spa, e ha sensibilmente ridotto (dall’8,4% al 4,8%) quelli per la Feger Spa, le due aziende che erano finite nel mirino delle autorità di Canberra.
Grande soddisfazione per il risultato positivo che evita la penalizzazione delle esportazioni dei prodotti italiani è stata espressa dal Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina. «Abbiamo lavorato con la filiera e seguito con attenzione gli sviluppi della vicenda che si è conclusa come auspicavamo. Siamo tra i principali produttori mondiali di pomodoro» – ha sottolineato il Ministro – «con quasi 5 milioni di tonnellate e sono certo che questi numeri possono continuare a crescere. A livello nazionale dobbiamo lavorare ancora per una migliore remunerazione degli agricoltori e per rendere più efficienti i rapporti nella filiera, attraverso un percorso che abbiamo iniziato a costruire».
(© Osservatorio AGR)