In arrivo misure di sostegno per gli allevatori sardi
Sblocco dei pagamenti Agea, aiuti diretti autorizzati dall’Unione europea, inserimento del pecorino Dop tra i formaggi destinati agli indigenti.
Queste le misure previste per tutelare il reddito degli allevatori sardi, che nell’ultimo anno si è drasticamente ridotto a causa della forte diminuzione del prezzo del latte di pecora, arrivato a segnare -45% rispetto al 2015.
Le misure di sostegno sono state annunciate dal Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, che ha illustrato come si svolgeranno i diversi interventi.
È stato stabilito lo sblocco di 100 milioni di euro di pagamenti a favore delle imprese agricole e degli allevamenti sardi da parte dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea). Nei prossimi giorni saranno erogati a 25mila imprese 38 milioni di euro per il saldo della domanda unica 2016 degli aiuti diretti europei della Politica Agricola Comune (PAC), raggiungendo complessivamente 132,6 milioni di euro, pari all’85% del richiesto. Per quanto riguarda i fondi dello sviluppo rurale, sono previste due tranche di pagamento: entro la prima metà di febbraio avverrà il saldo di 36 milioni di euro per le misure a superficie, che si aggiungono ai 31 milioni già erogati; entro la fine di febbraio verranno erogati 23 milioni di euro a 9mila beneficiari per misure agroambientali. Sulla vecchia programmazione 2007/2013 sono in pagamento circa 1,5 milioni di euro.
Sono anche previsti aiuti diretti per il miglioramento della produzione: la misura, che rientra nel pacchetto di aiuti alla zootecnia autorizzati dalla Commissione europea, stanzia 6 milioni di euro a livello nazionale per il settore ovicaprino. Si stima che l’intervento si concentrerà per oltre il 50% del budget nelle imprese della regione Sardegna. L’obiettivo è migliorare la qualità e il valore aggiunto, incentivando la sostituzione delle femmine adulte di età superiore a 4 anni con le agnelle da rimonta, con conseguente aumento qualitativo del latte prodotto.
Infine si prevede l’inserimento del pecorino Dop all’interno del paniere di formaggi del bando indigenti di prossima emanazione. L’intervento avrà un’entità di almeno 4 milioni di euro su un totale di 13,5 milioni di budget complessivo dedicato ai fondi del FEAD (Fondo di aiuti europei agli indigenti).
(© Osservatorio AGR)