I numeri chiave delle assicurazioni agricole agevolate in Italia
Il mercato delle assicurazioni agricole agevolate in Italia
Il IX convegno nazionale sulla gestione del rischio in agricoltura (Assisi, 3 febbraio 2017) ha rappresentato, come di consueto, un importante momento per fare il punto sul mercato assicurativo agricolo agevolato.
Secondo i dati presentati da Ismea, nel 2016 i valori complessivamente assicurati (colture vegetali, zootecnia e strutture) nel settore agricolo italiano sono stati pari a poco meno di 6,6 miliardi di euro, un dato che rispetto ai quattro anni precedenti mostra una significativa contrazione e riporta i valori assicurati sui livelli del 2011 (figura 1).
Figura 1 – Assicurazioni agricole agevolate (colture+zootecnia+strutture): evoluzione dei valori assicurati (.000 €)
Fonte: Ismea
La distribuzione dei valori del mercato assicurativo agricolo agevolato tra colture vegetali, produzioni zootecniche e strutture aziendali evidenzia come nel 2016 il 71,9% dei valori assicurati (4,7 miliardi di euro) sia riconducibile alle colture, mentre la quota restante si ripartisce tra polizze sulla zootecnia (15,9%) e sulle strutture aziendali (12,2%).
L’evoluzione dei valori assicurati
L’evoluzione dei valori assicurati, come anticipato, segnala uno scenario poco incoraggiante: solo nell’ultimo anno (variazione 2015-2016) la riduzione si è attestata all’11,3%, mentre tra il 2014 e il 2016 il calo è stato del 17,1%.
La dinamica di contrazione che nell’ultimo anno ha interessato il mercato assicurativo agricolo agevolato è in realtà il frutto di andamenti opposti tra colture vegetali e strutture aziendali da un lato e produzioni zootecniche dall’altro: nel primo caso entrambi gli aggregati mostrano una riduzione dei valori assicurati (rispettivamente -15,2% e -6,6%), mentre le polizze sulla zootecnia registrano un aumento del 7,0%. Se ampliamo l’orizzonte temporale della valutazione emerge come i valori assicurati nel comparto zootecnico siano in crescita costante dal 2006, una dinamica simile ha interessato anche le assicurazioni sulle strutture (ad eccezione dei piccoli cali nel 2009 e nel 2016), mentre per quanto riguarda le colture vegetali il trend, seppur tendenzialmente in crescita nell’ultimo decennio, ha registrato tre momenti di calo dei valori assicurati (2009, 2015 e 2016).
Anche se le garanzie sulle strutture e sulla zootecnia rappresentano congiuntamente meno di 1/3 del mercato assicurativo agevolato si tratta di due segmenti che nell’ultimo decennio hanno mostrato una maggiore vivacità rispetto alle assicurazioni sulle colture (tabella 1).
Tabella 1 – Assicurazioni agricole agevolate: evoluzione dei valori assicurati per segmento (.000 €)
COLTURE | ZOOTECNIA | STRUTTURE | |
2006 | 3.521.101 | 193.209 | 268.031 |
2007 | 4.006.897 | 311.091 | 372.912 |
2008 | 4.930.761 | 421.993 | 505.379 |
2009 | 4.631.353 | 455.123 | 499.691 |
2010 | 4.805.218 | 541.300 | 520.187 |
2011 | 5.313.911 | 621.195 | 627.569 |
2012 | 5.453.706 | 677.837 | 696.455 |
2013 | 5.872.818 | 678.386 | 729.042 |
2014 | 6.422.124 | 726.682 | 804.454 |
2015 | 5.587.039 | 981.610 | 861.426 |
2016 | 4.735.968 | 1.050.536 | 804.481 |
Fonte: Ismea
I dati esposti riflettono una serie di criticità che negli ultimi due anni hanno influenzato il mercato della gestione del rischio in agricoltura. Tra i principali elementi si segnala la riduzione del sostegno pubblico (il tasso di contribuzione sui premi per le colture è sceso dall’80 al 65%), l’avvio di un nuovo sistema istituzionale (con il Piano Assicurativo Individuale – PAI) che, almeno nelle fasi iniziali, ha mostrato alcune rigidità e, non ultimo, il calo dei prezzi agricoli che per le coltivazioni nell’ultimo anno è stato superiore alla media del comparto (si stima che il calo dei valori assicurati al netto della variazione dei prezzi agricoli sarebbe stato dell’8,5% e non dell’11,3%).
La ripartizione dei valori assicurati per area geografica
Infine, la lettura territoriale delle informazioni sul mercato delle assicurazioni agricole agevolate conferma, anche per il 2016, la spinta concentrazione (tabella 2): l’86% dei valori assicurati riguarda aziende agricole localizzate nel Nord Italia, un dato che nel 2010 era pari al 78%. Si riduce, invece, il peso relativo del Sud Italia: se nel 2010 il 14% dei valori assicurati (circa 683 milioni di euro) riguardava aziende del Mezzogiorno, sei anni più tardi la quota del meridione si attesta sul 5% del totale, per valori assicurati pari a poco più di 237 milioni di euro, segnalando una pericolosa tendenza. Sostanzialmente invariato il peso del Centro Italia.
Tabella 2 – Distribuzione geografica dei valori assicurati per le colture vegetali (% sul totale colture vegetali)
2010 | 2013 | 2016 | |
Nord | 78% | 79% | 86% |
Centro | 8% | 8% | 9% |
Sud | 14% | 13% | 5% |
Fonte: Ismea
(© Osservatorio AGR)