Api selvatiche: un pesticida dei neonicotinoidi ne aumenta il rischio di estinzione
L’esposizione a livelli rilevanti di thiametoxam, un pesticida della classe dei neonicotinoidi, il cui uso all’interno dell’Unione europea è soggetto a restrizioni dal 2013, ha un impatto significativo sulla dinamica delle popolazioni dei bombi, api selvatiche che in agricoltura rivestono un ruolo importante come impollinatori di molte piante da frutto e ortaggi.
È quanto rivela uno studio pubblicato su Nature Ecology & Evolution, nel quale si analizzano gli effetti del pesticida sulla vita riproduttiva delle api regine. I risultati degli esperimenti indicano che un’esposizione al thiametoxam per un periodo di 14 settimane riduce del 26% la probabilità per le api regine di fondare una colonia e deporre le uova, rappresentando per la popolazione di insetti un concreto rischio di estinzione.
Le api sono di vitale importanza per i tre quarti delle colture alimentari del mondo, ma sono in calo significativo, a causa di una combinazione fattori che comprende la perdita di habitat ricchi di fiori, i parassiti e le malattie, le specie invasive, i mutamenti climatici.
Anche l’utilizzo di pesticidi è considerato una grave minaccia per le api selvatiche: tanto le sperimentazioni condotte in laboratorio quanto quelle di semi-campo e campo indicano un impatto negativo di queste sostanze sul comportamento dei bombi, sul loro ciclo riproduttivo e sull’insediamento delle colonie.
Secondo gli autori dello studio, sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare le conseguenze a lungo termine della riduzione osservata nella deposizione delle uova. Tuttavia, le imminenti decisioni politiche relative all’impiego di neonicotinoidi, la classe di pesticidi più ampiamente utilizzata in agricoltura, dovrebbero valutare i tempi e le modalità di applicazione di questi composti, tenendo conto dell’influenza che esercitano nelle fasi cruciali di vita degli insetti.
Proprio in considerazione degli effetti negativi sulle colonie di api, la Commissione europea dovrebbe pronunciarsi nei prossimi mesi sul divieto di uso del thiametoxam e altri due pesticidi della classe dei neonicotinoidi.
(© Osservatorio AGR)