6 Dicembre
politiche

Aiuti ai coltivatori di grano duro: pubblicato il Decreto attuativo

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n.278 del 28 novembre scorso, il Decreto che disciplina l’accesso agli aiuti per la coltivazione di grano duro destinato alla produzione di pasta.

 

Si tratta di un intervento voluto dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, che ha istituito un fondo di 10 milioni di euro per tutelare il reddito dei coltivatori di tale cereale, fortemente provati dalla crisi di prezzo del 2016.

 

La misura, cumulabile con le erogazioni di fondi comunitari, mira a favorire l’adeguamento dei parametri qualitativi del frumento duro a specifiche tecniche conformi alle esigenze produttive dell’industria pastaria, anche attraverso l’utilizzo di sementi certificate e l’adozione di buone pratiche colturali. Possono accedere all’aiuto le imprese agricole che abbiano sottoscritto un contratto di filiera in forma singola o associata (cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute e di cui l’impresa è socia), di durata almeno triennale.

 

Nel contratto occorre specificare le varietà di semente certificata impiegate, pari ad almeno 150 kg per ettaro, che devono risultare iscritte al Registro nazionale delle varietà o al Catalogo comunitario.

 

L’importo massimo del sostegno che può essere riconosciuto per ciascun agricoltore è pari a 100 euro per ettaro, su una superficie non superiore a 50 ettari. Il regime di aiuto funziona con la logica del de minimis, per questo motivo a uno stesso beneficiario non può essere erogato un sostegno pubblico superiore a 15mila euro nel corso dell’ultimo triennio.

 

Le domande per accedere al sostegno possono essere presentate fino al 27 dicembre e vanno inoltrate all’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura.

 

(© Osservatorio AGR)

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