Agroalimentare UE: il Giappone supera la Russia come mercato di esportazione
Il Giappone ha superato la Russia come mercato di sbocco dei prodotti agroalimentari dell’Unione europea, ed è la quarta più importante destinazione per le esportazioni dopo gli Stati Uniti, la Cina e la Svizzera. È uno dei risultati dell’analisi più recente della Commissione europea sui flussi di scambio relativi ai prodotti agricoli e alimentari. Il rapporto evidenzia che da ottobre 2015 a ottobre 2016 l’export di prodotti agroalimentari dell’Unione ha raggiunto un valore di 129,9 miliardi di euro, con un incremento dell’1,9%. L’avanzo commerciale sui dodici mesi è aumentato di oltre 18 miliardi di euro.
In base allo studio, gli incrementi più consistenti si sono registrati verso gli Stati Uniti (+1,5 miliardi), la Cina (+1,2 miliardi), il Giappone (+0,4 miliardi) e il Vietnam (+330 milioni). Di contro, le esportazioni verso la Russia sono scese ulteriormente dai 5,7 miliardi dell’ottobre 2015 ai 5,5 miliardi di ottobre 2016, determinando il sorpasso del Paese nipponico.
L’Unione europea è un esportatore netto di prodotti agroalimentari nei confronti del Giappone, con un surplus commerciale stimato intorno ai 5 miliardi di euro annui. I produttori europei esportano nel Paese asiatico in prevalenza maiale, vino, formaggi e liquori.
Attualmente sono in corso i negoziati per un accordo di libero scambio tra l’Unione e il Giappone e, secondo la Commissione, la conclusione dell’intesa aprirebbe a ulteriori opportunità per il settore agroalimentare europeo.
(© Osservatorio AGR)