20 Dicembre
innovazione

Agricoltura: contro batteri e funghi i polifenoli possono sostituire il rame

I polifenoli estratti dagli scarti delle lavorazioni agroindustriali potrebbero essere efficacemente impiegati, in un futuro non troppo lontano, per il controllo delle malattie fungine e batteriche in agricoltura, in sostituzione del rame. L’interessante risultato è scaturito dal progetto Evergreen, cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma LIFE e coordinato dal Dipartimento di scienze delle produzioni agroalimentari e dell’ambiente (Dispa) di Firenze.

 

Obiettivo del progetto, conclusosi di recente, è stata la verifica delle possibilità di impiego di sostanze naturali nel contrasto di funghi e batteri, al posto del rame, metallo pesante il cui utilizzo è sempre più controllato in agricoltura a causa dei possibili effetti negativi sulla microflora del terreno.

 

Nell’ambito delle sostanze naturali alternative, i ricercatori hanno preso in esame diversi polifenoli, tra cui alcuni tannini estratti dal castagno ma anche dalle sanse di olive, dai vinaccioli, dalle foglie di vite. Le attività di laboratorio e di verifica in vivo hanno permesso di stabilire che queste sostanze naturali, pur non raggiungendo l’efficacia del rame, hanno tuttavia effetti antagonisti molto positivi per il controllo della batteriosi dell’olivo, del kiwi e del pomodoro da industria.

 

La ricerca non si è esaurita con la conclusione del progetto Evergreen, ma continuerà per mettere a fuoco alcuni aspetti che meritano ancora approfondimenti, come la miscela di più polifenoli, il loro dosaggio e l’integrazione con altre sostanze naturali.

 

(© Osservatorio AGR)

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