21 Agosto
innovazione

Agricoltura biologica: al via Liveseed, progetto di ricerca finanziato dall’Unione europea

Migliorare le performance dell’agricoltura biologica europea aumentando le varietà di semi e piante destinate al settore. È l’obiettivo di Liveseed, progetto di durata quadriennale finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma di ricerca Horizon 2020.

 

Partito a fine giungo, Liveseed coinvolge 16 Stati comunitari più la Svizzera, poggiando su una rete formata da oltre 30 soggetti, tra enti di ricerca, università e organizzazioni no profit. A coordinare il progetto è la Svezia, tramite la Federazione internazionale dei movimenti per l’agricoltura biologica (IFOAM).

 

Per l’Italia partecipano l’Università politecnica delle Marche, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi in economia (Crea) e la Rete semi rurali. Quest’ultima si occupa di aspetti normativi/istituzionali (ad esempio il database sulle sementi e la formazione di gruppi di esperti su questo tema presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali), tecnici (formazione e scambio di esperienze sulla produzione delle sementi) e di ricerca (miglioramento genetico partecipativo e popolazioni).

 

La disponibilità di semi e varietà biologiche (comprese le cultivar) rappresenta una sfida economica e tecnica per i produttori. Si stima che più del 95% dei prodotti biologici sia ottenuto da colture concepite per il settore convenzionale, che pertanto sono sprovviste delle caratteristiche richieste in condizioni di produzione biologica, prima fra tutte l’adattabilità a una maggiore variabilità di condizioni.

 

Le attività di ricerca del progetto Liveseed contribuiranno a rendere più competitiva l’agricoltura biologica europea grazie a una maggiore disponibilità di cultivar specifiche per il settore e alla crescita del mercato dei semi bio.

 

(© Osservatorio AGR)

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