Accordo FAO-Fertitecnica Colfiorito per sostenere le cooperative agricole dei Paesi in via di sviluppo
Sostenere l’economia dei piccoli agricoltori del Sud del mondo e allo stesso tempo promuovere una nutrizione sana e sostenibile in Italia e in Europa. Sono questi gli obiettivi dell’accordo di collaborazione siglato il 6 marzo tra la FAO e la Fertitecnica di Colfiorito, azienda umbra specializzata nella produzione di legumi e cereali.
Il protocollo d’intesa, il primo che l’Agenzia ONU firma con una piccola media impresa italiana, prevede la vendita nei supermercati italiani ed europei di fagioli, ceci e lenticchie di qualità provenienti da cooperative agricole dei Paesi in via di sviluppo.
Le cooperative beneficiarie dell’accordo saranno individuate attraverso l’ampio network di uffici FAO nel mondo e l’expertise del suo personale tecnico, mentre i prodotti finali verranno commercializzati attraverso la rete di distribuzione di Fertitecnica Colfiorito.
Esperti FAO e Fertitecnica Colfiorito valuteranno le cooperative selezionate per assicurarsi che abbiano la capacità di fornire prodotti innovativi e di qualità all’altezza del mercato finale e forniranno formazione e sviluppo delle competenze al personale sul campo.
Inoltre l’Agenzia ONU e l’impresa umbra collaboreranno in una campagna di “Cause related marketing”, grazie alla quale parte del ricavato proveniente dalla vendita dei prodotti dell’azienda sarà destinata al finanziamento di progetti FAO in Paesi in via di sviluppo.
Intervenendo alla firma dell’accordo Kostas Stamoulis, assistente direttore generale e capo del Dipartimento Sviluppo economico e sociale della FAO, ha sottolineato che «il consumo di legumi contribuisce significativamente alla salute umana poiché fornisce un’alimentazione sostenibile, ricca di nutrienti, variegata, sicura e di qualità. Inoltre, la coltivazione dei legumi è fondamentale per mantenere la fertilità dei suoli, preservare la biodiversità e per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico. Senza dimenticare l’impatto positivo che il loro consumo e la loro produzione hanno in termini di sicurezza alimentare e di rafforzamento dei mezzi di sostentamento dei propri agricoltori, contribuendo in questo modo allo sviluppo rurale. La loro produzione richiede poche risorse e sono accessibili alle famiglie vulnerabili».
«Quello che in Italia è stato considerato per molto tempo la base di un pasto povero», dice Alessio Miliani, direttore operativo di Fertitecnica Colfiorito, «in realtà si sta rivelando un prezioso alleato e per il pianeta, essendo alla base di un’alimentazione smart e di un’agricoltura sostenibile, per questo il nostro obiettivo principale è quello di promuovere il consumo di legumi, anche fuori dal pasto, attraverso forme che ne consentono un utilizzo semplice e piacevole».
Tra le altre iniziative dell’accordo, un’applicazione per cellulare diretta a far conoscere i benefici dei legumi a bambini e adulti in modo interattivo e divertente; il sostegno a università e centri di ricerca per lo sviluppo di studi su nuovi modi di consumare, lavorare e coltivare i legumi.
(© Osservatorio AGR)