18 Novembre
imprese & mercati

Accordo ChemChina-Syngenta: Bruxelles avvia indagine approfondita

La Commissione europea ha formalmente aperto un’indagine approfondita sull’accordo di acquisizione da 43 miliardi di dollari che il colosso chimico cinese ChemChina ha siglato con il gruppo svizzero Syngenta, leader mondiale nella produzione di sementi.

La decisione non giunge inaspettata, poiché ChemChina, alla scadenza prevista del 21 ottobre, non aveva presentato alle autorità antitrust dell’Unione europea alcuna proposta di concessione per ottenere il via libera al rilevamento annunciato in febbraio. Bruxelles aveva tempo fino al 28 ottobre per decidere se approvare l’accordo senza condizioni o aprire un’indagine richiedendo informazioni supplementari. Come prevedibile la Commissione ha optato per la seconda possibilità.

 

«L’accordo porterebbe alla combinazione di una società leader nella protezione delle derrate agricole con uno dei suoi principali concorrenti generici. Per questo abbiamo bisogno di valutare attentamente se la concentrazione proposta porterebbe a un aumento dei prezzi o a una scelta ridotta per gli agricoltori» ha spiegato Margrethe Vestager, commissario UE per la concorrenza.

Bruxelles deciderà entro il 15 marzo 2017 se approvare l’operazione, alla quale hanno già dato il via libera dodici autorità preposte alla concorrenza, tra cui quella degli Stati Uniti.

 

(© Osservatorio AGR)

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