A ottobre le domande di aiuto per i contratti di filiera di mais e soia
Tra il 1° e il 16 ottobre prossimo gli agricoltori interessati potranno presentare ad Agea la domanda per ottenere l’aiuto fino a 100 euro per ettaro erogato a coloro che, direttamente o attraverso consorzi, cooperative e organizzazioni di produttori di cui sono soci, sottoscrivono contratti di filiera triennali per il mais, la soia e le leguminose (pisello da granella, fagiolo, lenticchia, cece, fava da granella e favino da granella).
Il budget a disposizione per il 2020 è di 5 milioni di euro per il mais e di 4,5 milioni per legumi e soia. L’intervento sarà riproposto anche nel 2021 con una analoga dotazione finanziaria, salvo possibili decisioni di aumento del plafond di spesa.
In particolare per il mais, l’incentivo dovrebbe consentire agli agricoltori italiani di compiere uno sforzo produttivo per recuperare quella necessaria capacità di autoapprovvigionamento a beneficio di tutta la filiera e ridurre così la dipendenza dall’estero che nel 2019 ha raggiunto il picco di 6,4 milioni di tonnellate, pari a oltre un miliardo di euro, e a circa il 50% del fabbisogno nazionale.
Ogni beneficiario potrà ricevere il contributo fino a un massimo di 50 ettari. Nel caso in cui il contratto di filiera sia sottoscritto da una cooperativa, un consorzio agrario o un’organizzazione di produttori riconosciuta, il contratto stesso dovrà essere integrato da copia dell’impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio agrario o l’organizzazione di produttori e l’impresa agricola socia richiedente l’aiuto.
In generale non sono ammesse all’aiuto le colture destinate a insilato, produzione di seme, foraggio e produzione energetica.
L’utilizzo di sementi certificate, in particolare per mais, soia, pisello proteico e favino, sarà disciplinato con specifici provvedimenti ai fini dell’erogazione dell’aiuto per l’annualità 2021.Una volta che siano terminati con esito positivo i controlli istruttori di ammissibilità, il beneficiario riceverà un anticipo da parte dell’organismo pagatore Agea in misura pari al 70% dell’importo erogabile.